Tenuta Serego Alighieri

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veduta aerea della tenuta Serego Alighieri

Serego Alighieri è la più antica cantina della Valpolicella ancora in uso. Vi si produce vino almeno dal 1353, quando fu acquistata dal figlio di Dante, avo dell'attuale proprietario.
La villa è tuttora abitata e non aperta al pubblico. È però possibile visitare il vigneto storico, gli edifici annessi, la cantina ed effettuare una degustazione di vini nella rivendita.

Informazioni e prenotazioni

+39 333 2199 645 info@veronissima.com P.I. 03616420232 C.F. CPPMHL74L13L781C

Siamo sui pendii a cavallo tra la valle di Fumane e Sant'Ambrogio, nel cuore della Valpolicella storica. La proprietà si estende su circa 100 ettari di vigneti, uliveti e un parco. Al centro si trova la villa. Attorno gli edifici rustici con gli antichi fruttai per l'appassimento delle uve dell'Amarone, la cantina di affinamento, una limonaia.

Veduta frontale della tenuta Serego Alighieri

Parte del vigneto costituiva il brolo (vigneto circondato da muro). In un'ala del complesso vi sono alcuni appartamenti finemente restaurati dove è possibile pernottare, un'ampia sala riunioni, una cucina attrezzata per gestire il catering di ricevimenti ed eventi o per corsi di cucina privati.

Dante

Lo primo tuo rifugio e ‘l primo ostello / sarà la cortesia del gran Lombardo / che in su la scala porta il santo uccello

Paradiso, canto XVII, vv 70

Dopo esser stato esiliato da Firenze, Dante trovò rifugio a Verona presso la corte della famiglia della Scala, signori di Verona, Bartolomeo prima, e successivamente Cangrande.
A Verona rimase almeno 7 anni, e vi scrisse una buona parte della Commedia.
Successivamente si trasferì a Ravenna, dove morì e fu sepolto.
La famiglia di Dante però si fermò a Verona e il figlio Pietro Alighieri acquistò la tenuta in Valpolicella nel 1353.

A metà del 1500 a portare il cognome di Dante non era rimasta che una donna: Ginevra Alighieri. Nel 1549 andò in sposa al conte Marcantonio Serego, e affinché non si disperdesse il nome del sommo poeta di cui Ginevra era diretta discendente, Alighieri fu aggiunto a Serego dando origine alla casata Serego Alighieri.
All'ingresso della cantina un albero genealogico e i ritratti di Ginevra e Marcantonio illustrano le antiche origini degli attuali proprietari della tenuta.

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La Tenuta

Certamente per secoli il vino non fu che uno dei tanti prodotti coltivati e lavorati in quella che doveva essere a tutti gli effetti un'azienda agricola. Con uliveti, frutteti, una peschiera, stalle per gli animali, ecc.
In un epoca senza alcuna meccanizzazione i braccianti che vivevano nella proprietà dovevano essere numerosi, e costituivano una comunità autosufficiente. Il complesso era, ed è tuttora, dotato di una cappella. Non a caso la parola villaggio contiene in sé la radice "villa".
La villa padronale venne costruita nel 1500. Fu completata solo una parte del progetto originario.

La Cantina e i vini

Oggi la tenuta è quasi interamente dedicata alla produzione di vino e alle attività legate all'enoturismo e alla valorizzazione del territorio. Permane una piccola produzione di olio e ciliege.
I vini principali sono i classici della Valpolicella, Amarone e Recioto in testa. In onore di Dante e della sua lunga permanenza a Verona viene prodotto un IGT con uvaggio di Sangiovese, vitigno tipico della Toscana, e Corvina, la più tradizionale delle uve veronesi.
Permane anche una piccola produzione di Garganega unita al Sauvignon per un IGT bianco.
Il blend dell'Amarone è quello più tradizionale che comprende anche la Molinara. Nella corte interna sopravvivono alcune viti ultracentenarie di questa varietà sopravvissute alla fillossera.
I grappoli selezionati per l'Amarone vengono disposti sui tradizionali graticci di incannucciato nei fruttai storici nei sottotetti degli edifici rustici della villa, dove rimangono fino alla fine di gennaio.

Botti di Ciliegio

botti di legno di ciliegio nella cantina Serego Alighieri

L'invecchiamento avviene in fusti veronesi, tradizionale tipologia di botte da 600 litri. Oltre alla classica Rovere francese, una parte dell'invecchiamento avviene in botti di legno di ciliegio.
Nell'enologia moderna, la quasi totalità dell'affinamento del vino a livello globale avviene in rovere, francese, di Slavonia o americano che sia. In passato però le botti erano realizzate con le più svariate essenze legnose, spesso quelle più facile reperibili nella zona di produzione del vino tra cui castagno, faggio, acacia e anche ciliegio. In passato la Valpolicella era famosa per le ciliege tanto quanto lo era per il vino. Vi era quindi una grande disponibilità di legno di ciliegio, che veniva usato per fare botti in cui invecchiavano Recioto e Amarone.
Quella di ciliegio è un'essenza leggermente aromatica che esalta ancora di più i caratteristici aromi di amarena e marasca propri della Corvina, la varietà di uva che costituisce la struttura base di tutti i vini Valpolicella, con percentuali che possono andare fino all'95%.

La Rivendita

l wine shop è sempre aperto (tranne la domenica) per visite informali e degustazioni. Grazie a un accordo con il gruppo Masi, in degustazione troverai anche i vini di questa cantina che rende la scelta davvero ampia. Tour enologici più completi vanno prenotati con un certo anticipo. Con il tour completo è possibile camminare nei vigneti apprendendo tutti i segreti della viticoltura, vedere i fruttai dove da fine settembre a fine gennaio saranno impilati i graticci con l'uva in appassimento, e la cantina profumata di legno di ciliegio. Il tour è completato da una degustazione dei vini prodotti.

Pernottamento

Grazie a un attento restauro nel complesso sono anche presenti 8 appartamenti e stanze elegantemente arredate con mobili tradizionali. Sono l'ideale per chi vuole trascorrere qualche giorno secondo i ritmi della campagna immerso tra i vigneti della Valpolicella. Apposite sale possono essere utilizzate per riunioni, presentazioni o corsi di cucina.

La visita di questa storica cantina della Valpolicella è indicata sia per visitatori individuali che per gruppi organizzati.

La tenuta Serego Alighieri dista circa 30' di macchina dal centro di Verona.
Per contattare direttamente la cantina: +39 045 770 3622.


Per ulteriori informazioni e prenotazioni

+39 333 2199 645 info@veronissima.com P.I. 03616420232 C.F. CPPMHL74L13L781C