Valpolicella: il vino e il territorio

Mappa della Valpolicella

  • Come raggiungerla.

  • Come muoversi.

  • Dove stare (con 6 cantine che offrono pernottamento).

  • Dove e cosa mangiare (con 8 ricette da provare e i nostri 9 ristoranti preferiti).

  • 9 luoghi di interesse da non perdere.

  • Tutto quello che c'è da sapere sul vino.

Questa è la guida più completa ai vini e al territorio della Valpolicella. È pronta all'uso se state pianificando un tour di degustazione in questa straordinaria regione vinicola o se volete semplicemente approfondire le vostre conoscenze.
Di seguito troverete i migliori suggerimenti e le informazioni fornite direttamente dalle guide turistiche della Valpolicella che hanno deciso di condividere decenni di esperienza nel settore per rendere indimenticabile la vostra visita di uno o più giorni.

Ma soprattutto qui troverete informazioni sui migliori vini della Valpolicella con una selezione di 15 delle nostre cantine preferite per un'esperienza unica e indimenticabile.

Ma prima di tutto:

Dov'è la Valpolicella?

La Valpolicella è costituita dalle colline e dalle valli a nord della città di Verona, in Veneto.
Si estende dalla valle del fiume Adige sul suo lato ovest fino ai territori vulcanici della zona di produzione del Soave ad est. La Valpolicella è una zona a denominazione di origine controllata (DOC - DOCG). Significa che stando alla legge di tutela, solo i vini prodotti entro confini stabiliti, secondo un rigoroso disciplinare di produzione, possono riportare in etichetta il nome Valpolicella.

Le Sotto-zone del Valpolicella

Ci sono 3 sotto-zone in Valpolicella che possono comparire in etichetta:

Valpolicella Classica

La zona più antica, dove è nata la denominazione. In Valpolicella Classica si trovano alcune delle cantine più storiche.
Secondo la tradizione il nome deriverebbe dal latino Vallis poli cellae, ossia valle dalle molte cantine, a riprova dell'antichissima vocazione vitivinicola che risale a prima dell'epoca romana.

Valpolicella Valpantena

La prima valle a est della città di Verona, conosciuta sin dall'antichità per la sua fertilità. Il nome Valpantena deriverebbe dal latino Pantheon: cioé la valle di tutti gli dei.
La valpantena non è solo famosa per i suoi vini ma anche per l'olio extravergine d'oliva.

Valpolicella Estesa/Orientale

La zona più a est della Valpolicella, costituita dalle Val Squaranto, Valle di Mezzane, Val d'Illasi, Val Tramigna. Al suo interno si trovano alcune delle cantine più nuove e innovative.

Come raggiungere la Valpolicella

Il miglior punto di partenza per un tour del vino è certamente Verona, da cui si possono raggiungere le cantine in meno di mezz'ora. Verona è facilmente raggiungibile da Venezia, Milano, Bologna in circa un'ora di treno, 1h30' in auto. Da queste città è quindi possibile visitare la Valpolicella anche in giornata.

In treno

La stazione principale di Verona è Porta Nuova. È possibile controllare gli orari dei treni e acquistare i biglietti online direttamente sul sito ufficiale delle ferrovie.

In Macchina

In autostrada, l'uscita per il centro di Verona è "Verona Sud". Se si vuole entrare direttamente in Valpolicella Classica l'uscita migliore è invece Verona Nord.
Per la Valpolicella Orientale l'uscita migliore è Verona Est.
Tenete comunque a mente che se guidate il limite alcolemico legale è 0,4, che a seconda di corporatura, costituzione fisica e che siate o meno digiuni, può corrispondere a uno o due bicchieri.

In Autobus

Da Verona e dal Lago di Garda è possibile raggiungere la Valpolicella anche in autobus. Tuttavia, le fermate si trovano lungo le strade principali, mentre la maggior parte delle cantine sono in collina, e non sempre facilmente raggiungibili a piedi dalla fermata dell'autobus. In ogni caso, se conoscete l'ubicazione della cantina che volete visitare potete controllare linee dirette in Valpolicella e orari sul sito ufficiale dell'azienda di trasporto pubblico di Verona.

Dove dormire in Valpolicella

Se preferite trascorrere la notte a Verona, la città offre numerosissime tipologie di hotel, b&b, appartamenti vacanze, residence, per tutte le tasche.

Il Lago di Garda può anche essere un'ottima opzione per trascorrere una o due notti. Dai paesi della costa orientale (Lazise, Bardolino, Garda) potete facilmente raggiungere la Valpolicella Classica in macchina.

6 Cantine con alloggio

appartamento di campagna con finestra aperta su cortile e viti


Se invece volete provare a trascorrere una notte in cantina, circondati dai vigneti, e in stanze proprio sopra le botti del vostro vino preferito, queste sono alcune aziende vitivinicole che offrono anche pernottamento.

  • Fratelli Vogadori
  • Valentina Cubi
  • Massimago
  • Serego Alighieri
  • Villa Giona
  • Villa della Torre

I 4 vini della Valpolicella

Bottles of Valpolicella wines: Valpolicella, Ripasso, Amarone, Recioto


Valpolicella è la denominazione di 4 tipologie di vino. Anche se sono molto diversi tra loro per struttura, contenuto di alcol, potenziale di invecchiamento, prezzo, in quanto prodotti con lo stesso uvaggio hanno caratteristiche simili.

1. VALPOLICELLA

Il vino più semplice e leggero. Viene prodotto con uve fresche, pigiate e fermentate subito dopo la vendemmia e imbottigliato poco dopo. Ha una gradazione alcolica compresa tra i 12-13 gradi e va bevuto entro 4-5 anni dall'imbottigliamento.
Il Valpolicella normalmente non è costoso, ed è il classico vino da pasto, ideale per coloro a cui piace accompagnare il pranzo e la cena con un buon bicchiere, piacevole ma senza troppe pretese. In molte osterie di Verona è servito come vino della casa.
Leggermente freddo può andar bene come aperitivo, per accompagnare stuzzichini, salumi, formaggi freschi e anche qualche piatto di pesce grasso e saporito.
A temperatura ambiente è molto versatile con paste dai sughi non eccessivamente elaborati, risotti, carni bianche. Da provare con la pizza.

2. VALPOLICELLA SUPERIORE

Si ottiene da una migliore selezione delle uve. Dopo la fermentazione matura per almeno un anno in botti di legno. Ha una gradazione alcolica di 13-14 gradi e deve essere bevuto entro una decina d'anni.

2.1. RIPASSO

Con la speciale tecnica del Ripasso il vino Valpolicella Superiore subisce una seconda breve fermentazione insieme alle bucce delle uve utilizzate per l'Amarone. Simile al Valpolicella Superiore ma con alcune delle caratteristiche gusto-olfattive dell'Amarone. Vino sempre più apprezzato per il suo rapporto qualità-prezzo.

3. AMARONE

Dopo la vendemmia le uve migliori vengono lasciate ad appassire in appositi locali per un massimo di tre mesi, concentrando zuccheri e aromi. Il vino ottenuto da queste uve viene affinato in botti di legno per almeno due anni. La gradazione alcolica è di 16-17 gradi e oltre. È un vino corposo ma elegante che può invecchiare per decenni nella vostra cantina. Classificato tra i più importanti vini italiani.

4. RECIOTO

Come l'Amarone è fatto con uva che ha subito un processo di appassimento, ma per mezzo di una fermentazione più corta ha un più alto contenuto di zuccheri. È un vino dolce ma raffinato, perfetto per accompagnare dessert, soprattutto a base di cioccolato, e formaggi.

Finora abbiamo elencato i vini DOC e DOCG, cioè prodotti entro i confini, e secondo le norme specifiche della denominazione.

VINI IGT

Un vino IGT (Indicazione Geografica Tipica) invece, pur essendo prodotto da uve coltivate in Valpolicella, non segue il disciplinare, soprattutto per quanto riguarda i vitigni. Sono vini che permettono alle cantine di sperimentare, di essere creative e di ottenere vini originali. Ecco alcuni esempi di vini IGT di grande successo, prodotti in Valpolicella ma senza seguire le regole:

  • Allegrini la Poja: 100% uva Corvina invece del classico blend di uve autoctone richieste dalla DOC.
  • Masi Osar: 100% uva Oseleta, tannico e speziato.
  • Giuseppe Quintarelli Alzero: uvaggio di Cabernet e Merlot appassiti come per l'Amarone.
Ma le tipologie sono ormai davvero tante.

Le Uve

Two bunches of grapes for Valpolicella wine


Tutti i vini a denominazione devono essere obbligatoriamente fatti con un blend di 3 uve autoctone: Corvina, Corvinone e Rondinella.

45-95% Corvina e Corvinone

La struttura di tutti i vini della Valpolicella, compreso l'Amarone, è data dalle varietà Corvina, che per la maggior parte dei produttori si aggira attorno al 60-70% dell'uvaggio.
Questo tipo di uva è molto antica e coltivata solo nel territorio veronese. Caratterizzata da acini ovali. Il Corvinone ha acini più grandi della Corvina.
Conferisce al vino sentori tipici di ciliegia e tannini morbidi e setosi.

5%-55% Rondinella

Nella maggior parte degli uvaggi si attesta attorno al 20-30%. Anche questa varietà è coltivata solo in territorio veronese. Ha un alto contenuto zuccherino, acini tondi e grappolo spargolo.

Altri Vitigni

Ogni viticoltore, oltre alla Corvina e alla Rondinella può aggiungere una percentuale non superiore al 15% di altri vitigni, con un massimo del 5% per ogni vitigno scelto da un elenco di uve ammesse alla coltivazione in Valpolicella. Tra i tanti vitigni autoctoni della Valpolicella ci sono: Negrara, Pelara, Forsellina, Spigamonti, Rossignola, ecc.

Molinara e Oseleta

Two bunches of grapes for Valpolicella wine


Fino all'annata 2010 era obbligatorio per gli enologi della Valpolicella utilizzare almeno il 10% di Molinara, e molti produttori la utilizzano ancora oggi. È un'uva caratterizzata da acini grandi, di colore chiaro, che conferisce freschezza e acidità al vino.
Dal quando è diventata facoltativa molti enologi l'hanno sostituita con l'Oseleta. A causa della scarsa produttività quest'uva era stata quasi abbandonata in passato ma sta ora diventando molto popolare tra i viticoltori perché conferisce ai vini colore intenso, importante struttura tannica e note speziate.

La Degustazione

grafico a ragnatela dei sentori dei vini Valpolicella


Anche se il gusto e gli aromi variano molto a seconda del tipo di Valpolicella, ci sono comunque alcune caratteristiche specifiche che si possono trovare in tutti i vini prodotti con il tipico blend.

Gli stili dei vini della Valpolicella sono molto diversi per struttura, gradazione alcolica, potenziale di invecchiamento e prezzo. Tuttavia, poiché l'uvaggio è uguale per tutti, anche in questa grande diversità si può trovare una certa continuità sensoriale.

Le note di degustazione dei vini della Valpolicella sono caratterizzate da frutti rossi e frutti di bosco con una chiara distintività di ciliegia e marasca.
Poi ci sono note speziate come la cannella, chiodi di garofano, pepe verde, e note floreali con la violetta e la rosa.
In generale, le note floreali e fruttate prevarranno nei vini più giovani. Nei vini più maturi la frutta evolverà verso sentori di confettura e marmellata, aumenteranno alcune note speziate e si aggiungeranno aromi terziari da invecchiamento in legno (vaniglia e tabacco) ed evoluzione (cuoio, resina, solvente, ecc.).

Valpolicella oltre il vino

Un territorio così antico e abitato da così tanto tempo è ovviamente ricco di monumenti e testimonianze del passato che possono diventare un piacevole complemento anche di una visita finalizzata alla scoperta dei suoi vini.

9 luoghi da non perdere

1. San Giorgio: il borgo e la pieve

panoramic view of Valpolicella wine region with vineyards, hills and lake Garda in the background

Un piccolo paese arroccato sulla cima di una collina da cui si gode una vista mozzafiato sulla Valpolicella occidentale e sul Lago di Garda.
È abitato fin dall'età del bronzo. È possibile visitare lo scavo archeologico con i resti dell'antico villaggio preistorico. In seguito divenne il centro religioso della federazione statale delle città degli Arusnati, gli antichi e misteriosi abitanti della Valpolicella che qui costruirono un tempio.
I Romani arrivarono nel I secolo a.C. e costruirono il proprio tempio sul quale i cristiani, intorno al VII secolo, costruirono una chiesa romanica ancora oggi presente e visibile. I resti di tutte queste antiche civiltà fanno di San Giorgio un luogo unico e imperdibile da visitare in Valpolicella.

2. Villa della Torre

Demon shape fireplace

Una delle più straordinarie ville rinascimentali d'Italia. Costruita nel 1500 sul modello delle antiche domus da Giulio Romano, maestro dell'architettura italiana. È famosa per i suoi camini costituiti da sculture che rappresentano giganteschi mostri marini, demoni, leoni e che, insieme alla grotta artificiale, facevano forse parte di misteriosi riti di iniziazione che si svolgevano nella villa.
Oggi è di proprietà della cantina Allegrini, completamente circondata da vigneti. È possibile pernottare ed effettuare visite con degustazione.

3. Villa Mosconi Bertani

The frescoed ceiling of Villa Mosconi Bertani

Splendido esempio di villa neoclassica costruita nel 1700 nel mezzo di una fertile vallata ricca di vigneti, boschi e sorgenti d'acqua. Al centro della villa l'imponente salone con soffitto a volta e pareti affrescate. All'esterno un meraviglioso giardino romantico.
Secondo la tradizione, è nelle cantine della villa che l'Amarone è nato per errore.
La villa ospita la cantina Santa Maria ed è aperta per visite, degustazioni, eventi.

4. San Floriano

Una delle più belle chiese romaniche della provincia di Verona con una facciata elegante che ricorda la chiesa di San Zeno. Costruita sulle rovine di un antico tempio romano dedicato alla dea Flora.

5. Le cave di Prun

Galleries of a Marble quarry in Valpolicella

La Valpolicella era un tempo famosa tanto per il marmo quanto per il vino. Le colline di questa zona sono infatti costituite da uno spesso strato di pietra calcarea che ingloba abbondanti fossili. Il vino stesso deve le sue caratteristiche al terreno ricco di carbonato di calcio dovuto all'erosione del marmo. Dove l'altitudine è troppo elevata per la coltivazione della vite, ci sono cave a cielo aperto ancora oggi in uso.
In passato le lastre di marmo venivano estratte in profonde gallerie lasciando immensi pilastri a sostegno delle volte man mano che si scavava il materiale. Alcune di queste monumentali cave sono tuttora visibili.

6. Il giardino di Villa Rizzardi

Uno dei più bei giardini all'italiana del mondo. Piante e cespugli vengono potati per creare gallerie, templi, labirinti e persino un teatro completamente fatto di bosso e siepi di carpino. Il giardino fa parte di Villa Rizzardi, proprietà delle cantine Guerrieri Rizzardi, ed è possibile effettuare visite e degustazioni.

7. Il Castello di Illasi

Tower of a castle surrounded by vineyards

Castello di origine medievale costruito in posizione strategica per controllare la valle del Illasi e il traffico di merci dall'alto. Pare appartenesse originariamente alla famiglia Montecchi, che ispirò la leggenda di Romeo e Giulietta. Oggi è in parte in rovina e non può essere visitata internamente, anche se è possibile vederlo da vicino e ammirare il paesaggio circostante sulle valli coperte di vigneti.

8. Villa Arvedi

Villa Arvedi con il davanti il giardino all'italiana e le colline ricoperte di vigneti alle spalle

Imponente villa neoclassica nel centro della Valpantena, una delle principali zone di produzione dei vini della Valpolicella. La villa ha un bellissimo giardino all'italiana con siepi di bosso potate in forme geometriche e circondato da vigneti. Può essere visitata e prenotata per eventi privati.

9. L'Ipogeo di Santa Maria in Stelle

Un misterioso ambiente sotterranea costruito su di una sorgente d'acqua in epoca romana e decorato con affreschi e statue. Probabilmente era un tempio dedicato alle ninfe della Valpantena, la fertile "Vallis pantheon", la valle di "tutti gli dei". In seguito vi fu costruita sopra una chiesa, come facevano i primi cristiani per prendere simbolicamente il posto dell'antica religione. Ancora oggi è visitabile.

I Sapori della Valpolicella

8 piatti da provare

1. Soppressa Veneta

Salame tipico veneto, grosso e morbido, con tanto aglio secondo la ricetta tradizionale.

2. Fasoi imbogoné

Fagioli rossi, stufati e insaporiti con rosmarino. Sono spesso serviti con le tagliatelle.

3. Gnocchi sbatui

Tipico piatto di montagna che consiste in gnocchi di forme irregolari serviti con burro e ricotta affumicata.

4. Tagliatelle in brodo coi fegatini

Sottili tagliatelle in brodo di fegatini di pollo. Gustosissimo e sapido.

5. Tagliatelle col tartufo della Lessinia

Tagliatelle servite con abbondante burro fuso, formaggio e tartufo nero estivo proveniente dalle montagne a nord della Valpolicella.

6. Risotto all'Amarone

Riso di varietà Vialone Nano, mantecato assieme all'Amarone e con eventuale aggiunta di zucca o radicchio e formaggio Monte Veronese.

7. Guancette brasate

Guancette di manzo o maiale, brasate a lungo in un intingolo di Amarone. Morbidissime e gustose.

8. Formaggio Monte Veronese

Il tipico formaggio dei monti veronesi prodotto con latte di mucche al pascolo. Ottimo sia fresco che di media o lunga stagionatura. Uno dei migliori formaggi d'Italia.

9 Ristoranti della Valpolicella

Ed ecco alcuni ristoranti dove è possibile degustare questi piatti insieme a molte altre preparazioni originali e deliziose e ad un'ampia carta di vini locali.

  1. Osteria Numero 1 - Fumane
  2. Ristorante alla Rosa - San Giorgio
  3. Borgo dell'Arusnate - San Giorgio
  4. Trattoria Paverno - Valgatara
  5. Trattoria ai Torcoli - Marano
  6. Trattoria ai Caprini - Torbe di Negrar
  7. Ristorante alla Porchetta - Negrar
  8. Osteria dal Bugiardo – Negrar
  9. Enoteca della Valpolicella - Fumane

15 Cantine

E infine ecco le cantine dove il più delle volte portiamo i nostri ospiti a fare un giro. Sono molto diverse per tipologia, costo, atmosfera, vini. Ma tutte rappresentano un aspetto e uno stile tipico della Valpolicella.

Cantine a conduzione famigliare

bobutique winery tasting room

Piccole realtà con produzioni limitate e di grande qualità, curate in ogni dettaglio. Calda accoglienza e ospitalità spesso da parte degli stessi membri della famiglia che possono raccontarvi in prima persona i processi e l'esperienza della vinificazione in Valpolicella. Il modo migliore per conoscere questo territorio e i suoi grandi vini.

  • 1. Meroni
  • 2. Fratelli Vogadori
  • 3. Carlo Boscaini
  • 4. Terre di Leone
  • 5. Ferragù
  • 6. Valentina Cubi

Grandi Nomi

big barrels in a big cellar

Grandi aziende vinicole, non solo in termini di dimensioni, ma anche di diffusione, riconoscimento, qualità o prestigio, che producono le bottiglie e le etichette più iconiche che si trovano facilmente nella maggior parte dei ristoranti e delle enoteche di tutto il mondo.

  • 7. Masi
  • 8. Tommasi
  • 9. Bertani
  • 10. Giuseppe Quintarelli
  • 11. Romano Dal Forno

Ville

Italian villa winery

Cantine e sale di degustazione ospitate in sontuose e antiche ville nobiliari. Un'esperienza unica non solo per il palato, ma anche per gli occhi e lo spirito tra parchi, sale affrescate, sculture e magnifiche architetture.

  • 12. Mosconi Bertani
  • 13. Serego Alighieri
  • 14. Villa Della Torre
  • 15. Guerrieri Rizzardi

Le cantine elencate sono naturalmente solo un suggerimento per aiutarvi ad avere dei punti di riferimento in una zona di quasi 400 aziende vitivinicole che, se è la vostra prima volta in Valpolicella, può essere disorientante.

Se la vostra cantina preferita non è in questa lista, possiamo prenotare visite a tutte le cantine della Valpolicella.

Se volete scoprire altre cantine potete consultare il sito web dell'associazione dei produttori (Cons/orzio).

Condividete la vostra esperienza

Siete stati in una cantina che non è elencata e avete scoperto grandi vini e fatto un'esperienza straordinaria? Avete trovato utili i consigli e gli indirizzi riportati in questa guida della Valpolicella?
Fateci sapere e condividete la vostra esperienza e le vostre immagini con noi e con gli altri lettori.

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Se state pianificando il vostro viaggio in Valpolicella e preferite affidarvi ad uno specialista che si occuperà di tutto per voi, scriveteci. Non dovrete preoccuparvi di nulla, ma solo rilassarvi e godervi una splendida giornata tra paesaggi italiani, vigneti, botti, cibi gustosi e vini straordinari.


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