Il Marmo di Verona

A Verona si trova uno dei più importanti distretti industriali in Italia per la lavorazione di marmo, granito e pietra.
L’estrazione e lavorazione della pietra a Verona risale ai tempi preistorici ma si sviluppò in epoca romana quando vennero costruiti grandi monumenti come l’Arco dei Gavi e l’Arena. Oggi tra Sant’Ambrogio di Valpolicella, Affi e Cavaion sono centinaia le imprese che lavorano pietre locali e di importazione con le più moderne tecnologie.
A fine settembre a Verona si tiene Marmomacc, la più importante fiera al mondo di marmo e macchinari per la sua lavorazione.

collage di quadrati di marmo di Verona in tutte le sue differenti sfumature di colore

L'omaggio dell'architetto Carlo Scarpa al marmo di Verona nella "absidiola" a fianco all'ingresso del Museo di Castelvecchio. Tutte le sfumature di colore della pietra della Lessinia sono rappresentate in un puzzle di quadrati.

Come guide turistiche di Verona proponiamo numerosi itinerari guidati per conoscere la lunga e complessa tradizione della lavorazione della pietra, sia in città che in provincia.

Per maggiori informazioni:

+39 333 2199 645 info@veronissima.com P.I. 03616420232 C.F. CPPMHL74L13L781C

I nostri prossimi tour

23 luglio
h18:00
Tramonti Unesco


Esclusivo tour delle fortificazioni di Verona.

📍 Bastione delle Maddalene
€ 12 a persona

Scopri di più
30 luglio
h18:00
Tramonti Unesco


Esclusivo tour delle fortificazioni di Verona.

📍 Bastione delle Maddalene
€ 12 a persona

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01 maggio -
h10:30
Arena e Gladiatori


Scopri tutto sull'Arena con mappa e adesivi.

📍 Piazza Bra
da €7 a persona

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23 aprile -
h15:00
Castello di Soave

Fossile di ammonite su un marciapiede di Verona
Soave, visita guidata al castello e al borgo.

📍 Borgo Covergnino
€5 a persona

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24 aprile -
h15:00
Curiosando Verona


Avventure urbane per piccoli esploratori.

📍 Piazza Bra
da €7 a persona

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25 aprile -
h15:00
Verona Romana


Tour di Verona romana con mappa e adesivi.

📍 Piazza Bra
da €7 a persona

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I nostri tour sono indirizzati a semplici appassionati e curiosi od operatori del settore come architetti, interior designer, artisti che vogliano conoscere un tema affascinante o siano alla ricerca di contatti e ispirazioni per i loro progetti.

Itinerario 1 - La Verona Marmorina

Così veniva definita un tempo la città. Per l'abbondanza e la bellezza di edifici e monumenti in pietra. Un viaggio attraverso le varie tipologie di pietra veronese gli stili e il loro utilizzo nel corso dei secoli. Dai monumentali edifici pubblici romani e medievali fino alle lavorazioni più moderne dell'architetto Carlo Scarpa. Un itinerario di mezza giornata o una giornata intera che si snoda in quel vero e proprio museo della pietra a cielo aperto che costituisce Verona.

Itinerario 2 – La storia del marmo veronese

Un itinerario in Valpolicella e in Lessinia per visitare le antiche cave di marmo estratto in gallerie monumentali, i siti archeologici dei villaggi paleoveneti e arusnati costituiti da “capanne di pietra”, le moderne case che ancora utilizzano tetti in lastre di calcare fino ai distretti industriali del veronese per scoprire le più moderne tecnologie per la lavorazione della pietra.

Itinerario 3 – Distretti industriali e Tecnologie

fresa cnc lavora un pezzo di marmo

Scopri uno dei più importanti distretti industriali d'Italia, dove si lavorano graniti e marmi che andranno ad abbellire gli alberghi di Dubai e i grattacieli di New York. Visita le cave e i piazzali con le distese di giganteschi blocchi di pietra grezza in attesa di essere lavorata. Ti stupiranno gli eleganti show-room dove invece che abbigliamento alla moda vengono esposte le lastre delle pietre naturali dai colori e venature affascinanti. Scopri come le più moderne tecnologie robotiche permettano di lavorare la dura pietra nelle forme più elaborate e complesse.

Marmomacc

Un robot scultore lavora una statua

Michelangelo Buonarroti non se lo sarebbe perso... Marmi, graniti, pietre da tutto il mondo, di ogni colore e dimensione. Strumenti e macchinari per la lavorazione della pietra, dai tradizionali scalpelli e raspe agli ultimi ritrovati della tecnologia più all'avanguardia: laser, robot scultori, linee automatizzate, lame diamantate, abrasivi e ogni genere di prodotto legato all'industria lapidea. E poi soluzioni per l'architettura, l'arredo d'interni, il design, l'edilizia.
Marmomac è l'evento fieristico di riferimento a livello globale per l'industria del marmo con spositori e visitatori provenienti da tutto il mondo.
Nella vasta area espositiva è possibile vedere molti dei macchinari in funzione.

Se vuoi approfondire

MARMOMACC

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Siete a Verona per il Marmomacc e volete visitare Verona, o la sua provincia?
Siete espositori al Marmomacc e volete offrire una giornata speciale ai vostri clienti, legando l'immagine della vostra attività a una prestigiosa tradizione plurimillenaria?
Affidatevi alle guide turistiche di Verona per una mezza giornata speciale.

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La Storia del Marmo di Verona

Formazione

Circa 150 milioni di anni fa il nord Italia era il fondo di un mare tropicale. A partire dal giurassico, nel corso di milioni di anni, il fondale marino sedimentò in uno strato calcareo spesso centinaia di metri. I fenomeni metamorfici lo trasformarono in dura roccia in cui erano rimasti intrappolati gli esseri viventi che vivevano in quell'antico mare: ammoniti che ancora si scorgono in abbonanza nella pietra dei marciapiedi veronesi, granchi, ricci di mare e gli straordinari pesci fossili della cava di Bolca, famosi in tutto il mondo per la varietà e la nitidezza con cui sono rimasti impressi nella pietra.
Infiltrazioni di minerali vari avvenute nel corso dei lenti processi geologici hanno donato alla pietra di Verona quella varietà di sfumature del rosso e del giallo e quelle venature così eleganti che lo rendono apprezzato in tutto il mondo.

Nell'Antichità

Ricostruzione capanna preistorica con tetto in lastre di marmo

Spesso nelle cave delle montagne veronesi, a causa della tipologia di sedimentazione, la pietra è naturalmente divisa in strati. Si possono così estrarre senza grande sforzo lastre di alcuni centimetri di spessore pronte all'uso. Esse sono state utilizzate sin dall'età del ferro per realizzare pareti e coperture di semplici abitazioni scavate nella roccia. Se ne trovano tracce evidenti nell'area archeologica di San Giorgio di Valpolicella. (Nell'immagine una ricostruzione di una delle capanne con il tetto in lastre di marmo.)

Epoca Romana

l'Arena di Verona

Il grande impulso all'estrazione e lavorazione della pietra di Verona avvenne in epoca romana. Nacque una vera e propria industra estrattiva che fornì le immense quantità di pietra utilizzata nella costruzione degli imponenti edifici della città: l'Arco dei Gavi, le facciate monumentali delle porte, i colonnati dei templi e naturalmente l'Arena di Verona, interamente realizzata con grandi blocchi di rosso ammonitico proveniente dalle cave di San Giorgio e di Prun.

Medioevo e Rinascimento

La pietra di Verona continuò ad essere utilizzata anche nelle epoche successive. Si ritrova il rosso ammonitico in tutte le sue sfumature di colore nelle basiliche romaniche e gotiche della città, nei grandi sarcofaci monumentali che divennero una delle cifre stilistiche della città, come ad esempio nelle Arche Scaligere.
I cantieri rinascimentali del '500 con i grandi palazzi, le chiese e le fortificazioni monumentali fecero anch'essi un abbondante uso del marmo di Verona consolidando quelle competenze tecniche e artistiche che hanno dato vita alla tradizione lapidea del veronese.

Le Cave Storiche

Cave storiche di rosso Verona in galleria

La pietra veniva in passato estratta in cave in galleria, procedendo dall’alto verso il basso. Nel processo di scavo una parte del materiale veniva lasciato dando vita a giganteschi pilastri con funzione di sostegno delle volte. Queste suggestive cave, simili a cattedrali preistoriche, sono ancora visibili e visitabili esternamente. Per motivi di sicurezza oggi la pietra viene estratta in cave a cielo aperto e lavorata nelle numerose aziende sparse nel territorio veronese tra la Valpolicella e il Lago di Garda.

Il Marmo di Verona Oggi

un uomo cammina tra gli immensi blocchi di marmo grezzo esposti sul piazzale della fiera

Il marmo e le pietre di Verona continuano tutt'oggi ad essere estratte e lavorate assieme a materiali lapidei di ogni genere che arrivano da tutto il mondo per essere lavorati a Verona, e da qui ripartono per andare a decorare esterni ed interni dei più prestigiosi edifici in ogni angolo del pianeta. La città stessa, con le sue strade lastricate di marmo e i palazzi e le chiese antiche, offre una vetrina di quello che è la pietra veronese e le sue possibilità di lavorazione.

Le Tipologie

Rosso Verona

marmo rosso ammonitico

La più apprezzata tra le pietre veronesi è sicuramente il Rosso Ammonnitico, cavato principalmente dal Monte Pastello e sui monti del versante occidentale della Val d’Adige compresi tra i paesi di Sant’Ambrogio e Monte in Valpolicella. È caratterizzato, dal colore che va dal rosso intenso al rosa pallido, e dalle conchiglie fossili che vi sono intrappolate, soprattutto ammoniti. Il nome di queste conchiglie deriva dalle raffigurazioni di Giove Ammone, divinità romana, rappresentato con delle corna a spirale.
Il Rosso Verona fu apprezzato e utilizzato fin dall'antichità, modellato in colonne, piastrelle, bassorilievi e sculture per decorare palazzi e chiese, non solo a Verona ma in tutta Italia. Lo si ritrova sulla facciata del Palazzo Ducale e nella Basilica di San Marco a Venezia e in altre chiese medievali e rinascimentali di tutt'Italia.
Anche oggi è molto utilizzato, apprezzato per la sua eleganza da architetti e designer. Non è difficile riconoscerlo, inconfondibile, in rivestimenti e dettagli nelle lobby e negli ingressi di hotel, lussuosi centri commerciali e altre opere architettoniche in tutto il mondo.

Nembro

tetti in lastre di pietre di Verona

Tra le pietre calcaree estratte nel veronese vi è poi il Nembro di Verona, dai toni che vanno dal rosa al nocciola fino al bianco, anche detto Scaglia Rossa Veneta o Pietra di Prun. Si può trovare in tutto il settore occidentale dei Lessini in strati separati da un velo di argilla il che ne rendeva facile l'estrazione e pronto l'utilizzo. La pietra di Prun è stata utilizzata fin dall’antichità come materiale da costruzione e non è difficile vederla in strati sovrapposti come copertura dei tetti delle case tradizionali sui monti a nord di Verona. In città i marmi della Valpolicella furono utilizzati in tutte le loro sfumature fin dall'epoca romana dando a Verona quel tipico aspetto e quel cromatismo che ancora oggi caratterizza la Verona Marmorina.

Biancone

Come dice il nome stesso è la pietra veronese caratterizzata da un elegantissimo color bianco latte, a volte tendente al beige. Spesso presenta venature costituite da sottili fratture non strutturali che lo rendono ancora più unico.
È stato utilizzato fin dall'antichità in accostamento alla pietra rossa più intensa per creare contrasti raffinati come ad esempio nel pavimento della chiesa di San Zeno.

Altre Pietre

Oltre al celebre Rosso Verona il territorio veronese offre una grande varietà di pietre: la Breccia Pernice, il Rosa del Garda, il Giallo Reale e diverse tipi di tufo, quest'ultimo molto utilizzato nella realizzazione di portali, finestre e sculture per i palazzi rinascimentali e barocchi nel centro di Verona.

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